giovedì 26 gennaio 2012

Non solo spille da balia...

di Lulù e Anacleto

Fare della spilla un accessorio da portare nella quotidianità risulta piuttosto difficile, forse perché questo piccolo oggetto ornamentale ha bisogno di essere reinventato e non è più molto diffuso.
La spilla in realtà ha origine antichissime, per esempio in età romana quando si chiamava fibula, serviva per affrancare i morbidi drappeggi di pepli e toghe. Era una vera e propria opera di cesello!

Le spille oggi sono veramente di qualsiasi materiale, di qualsiasi colore e rappresentano qualsiasi soggetto, pertanto si possono facilmente adattare ai nostri gusti.
E’ un piccolo dettaglio che può ravvivare un maglione, un cappotto o un cappello davvero in un batter d’occhio, conferendo un piccolo tocco di eccentricità che tanto piace a noi Principi Ranocchi.
Sicuramente le nostre nonne hanno ancora, in qualche cassetto dimenticato, qualche spilla in argento o in bachelite anni ’60, pronte per tornare a nuova vita!


Il bello delle spille è che sono senza tempo! Una spilla d’oro su un maglione color sottobosco o una spilla di tessuto più sbarazzina, daranno quel giusto accento di originalità.
Osate con le spille! La giusta spilla può essere portata in qualsiasi occasione: che sia super elegante per una serata all’opera, o più giocose per rallegrare un maglione in una giornata uggiosa. Anche affrancare una sciarpa voluminosa sopra il cappotto con una spilla da kilt sarà un insolito tocco per rimanere al caldo in questi giorni così freddi!

La spilla, perché no, si può adattare anche ad un look maschile. Ad un cappello a tesa larga, ad una coppola o al risvolto della giacca risulterà di certo adeguata.





Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un commento o un suggerimento al Principe Ranocchio!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...